In camper con Gea

Prima di intraprendere questo viaggio, per un breve momento ci siamo chiesti se era una buona idea di portare Gea con noi in camper. Unicamente per le sue difficoltà di vivere in uno spazio a stretto contatto con noi umani. Ma vedendo come si stava dando da fare a superare le sue paure, abbiamo deciso ... per il sì.

E abbiamo fatto bene! Durante il viaggio ha imparato a fidarsi di più, soprattutto di noi, e il camper per lei era la sua zona confort.

Destinazione: Toscana e Umbria. La prima scelta era di andare verso nord, ma le previsioni del tempo erano talmente sfavorevoli che all'ultimo momento abbiamo preferito fare un cambio di rotta.

La prima tappa era l'Agricampeggio La Brada, che prende il suo nome dall'asinella Brada: http://labradatoscana.com

Qui abbiamo vissuto in mezzo a ulivi, silenzio assoluto, a stretto contatto con la natura, particolarmente consigliabile per chi - come noi - ha bisogno di caricare le batterie.

 

È qui che Gea ha deciso di non voler mangiare, per un Labrador già un tutto dire! Colpa della ciotola, dell'ambiente nuovo, di suoni diversi dal solito? Chi lo sa. Fatto sta che si rifiutava categoricamente di mettere il suo muso nella ciotola. Potevo lasciarla senza mangiare per mezza giornata, un giorno, forse anche due, ma il punto cruciale era che non beveva nemmeno e le temperature durante il giorno potevano salire di parecchio ...

Così, con la mente calma (grazie Trust Technique!), tanta pazienza e perseveranza io e Gea abbiamo raggiunto un accordo: accettava di mangiare dalla mia mano (a casa questo era impensabile). Tutto ciò per l'intera durata del viaggio.

E una volta tornata a casa? Come se niente fosse, fin dal primo momento, Gea mangiava di nuovo da sola. Non cercherò nemmeno di capire cosa può essere successo, avrà avuto le sue ragioni, lei è fatta a modo suo, l'accetto così com'è.

Anche perché, dopo questo viaggio lei è cambiata, è molto più collaborativa e aperta nei nostri di confronti, interagisce di più, si avvicina, cerca il contatto. E questo, almeno per ora, mi basta.

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