La notizia è apparsa su un quotidiano ticinese lunedì scorso. Era poco più di un trafiletto ma ha subito catturata la mia attenzione: l'attivista ambientalista svedese Greta ha accettato il passaggio attraverso l'Atlantico offerto da Pierre Casiraghi, che ha messo a disposizione la sua barca a vela da competizione di 18 metri a zero emissioni". La barca dovrebbe portare Greta a New York, per il summit dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sul clima. Fin qui, tutto bene.
Quello che mi ha parecchio disturbata era la conclusione dell'articolo. "L'impresa di Greta potrebbe provocare più emissioni che se avesse preso l'aereo: dovranno recarsi a New York due persone incaricate di riportare la barca in Europa."
Perché non si può semplicemente dare più spazio al gesto di Greta e evidenziare il fatto che almeno lei sta concretamente facendo qualcosa per il clima? Anche perché poi, sull'ultima pagina dello stesso quotidiano si dà ampio spazio alla tragica scomparsa del ghiacciaio islandese Okjokull. Il tempo è scaduto, occorre agire!
Siamo tutti coinvolti nella protezione dell'ambiente e ben venga, quindi, una persona come Greta che continua a puntare il dito sull'importanza di fare qualcosa di concreto.
Cominciamo a chiederci ad esempio cosa facciamo nel nostro piccolo per proteggere le api, le piante e l'ambiente in cui viviamo. Magari possiamo fare di più, per noi stessi ma anche per il bene dei nostri amici animali, che dipendono dalle nostre azioni.
Come ideatrice di Ciotola verde sto facendo dei passi per rinunciare il più possibile all'imballaggio di plastica, cerco di coordinare come meglio posso le consegne e il ritiro della merce per evitare viaggi a vuoto. In Animal-in-forma produciamo microrganismi attivi che vendiamo in negozio e usiamo dappertutto.
A casa durante il taglio dell'erba lasciamo delle zone con erba alta sul prato per gli insetti, puliamo la casa con microrganismi, cerchiamo di non buttare nulla e compriamo possibilmente solo prodotti regionali, e sicuramente possiamo fare molto di più. Impegnativo? Assolutamente no, è un piacere e fa sentire bene!
Ampliamo i nostri orizzonti e non aspettiamo che si muovono governi e industrie. Tutti possiamo dare il nostro contributo.
Leo ringrazia...