Il cambio di alimentazione

Leo vive con noi da quasi un mese e ... mi ha cambiato la vita! La fiducia reciproca con lui è ancora tutta da costruire, e come ho già descritto nella prima puntata, i suoi problemi non sono indifferenti: è parecchio stitico, ha problemi di pelle ed è estremamente ansioso.

Così ho deciso di procedere a tappe. La prima cosa su cui mi sono concentrata è il cambio dell'alimentazione. Ho approfittato del fatto che non voleva più saperne delle crocchette che mangiava prima e dopo un giorno di "quasi-digiuno" in cui ha mangiato solo zuppa di carote, ho iniziato con la barf.

A me piace introdurre nuovi alimenti gradualmente. Da quando vive con noi lui ha mangiato solo un tipo di carne e interiora: ho scelto il manzo. Ancora niente ossa per via della sua stitichezza. L'introduzione graduale di nuovi alimenti mi ha permesso di stilare una lista di alimenti "si" e alimenti "no". Fino ad oggi sulla lista degli alimenti da evitare ci sono solo le carote, che sembrano causare in lui una perdita involontaria di pipì.

Leo è un buongustaio. Ha subito apprezzato la carne fresca (Ciotola verde naturalmente!), nessun problema a somministrargli i suoi integratori, basta metterli nella pappa e lui mangia. Oltre alla sua cura specifica per l'intestino, gli sto dando anche l'alga clorella che tra le moltissime proprietà sostiene il funzionamento intestinale e ha inoltre la capacità di legare tossine e di eliminarle.

Un'altra misura per stimolare il suo intestino pigro, oltre al cambio di dieta, è il movimento: passeggiate in mezzo al verde, quindi! Che fa bene anche a me. Finora con Molly - che aveva più di 15 anni - le passeggiate erano brevi, ora però si stanno nuovamente allungando e di parecchio!

Comunque, ho subito capito che tutto questo non bastava. Andava curata anche (e forse soprattutto) la sua incredibile ansia che influisce notevolmente sul funzionamento intestinale.

Questo lo faccio in due modi: con i fiori di Bach che sto riscoprendo (lo ammetto, li avevo un po' trascurati) e ... usando la meravigliosa Trust Technique, una tecnica molto efficace che seguo da oltre un anno.

Di più nella prossima puntata!

Petra

 

 

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